giovedì 31 gennaio 2013

Condanna morale definitiva e irrevocabile per Filippo Bubbico, politico per affari: con prove allegate



Condanna morale definitiva e irrevocabile per Filippo Bubbico, politico per affari: con prove allegate

Di seguito trovate 6 "fatture per prestazione" emesse da un agronomo ai soci del Consorzio Seta Basilicata. Anno 1994, è in corso un progetto finanziato da fondi europei per coltivare gelsi, allevare bachi da seta e produrre seta. Le prestazioni di progettazione sono finanziate per buona parte del loro ammontare a fondo perduto. Il presidente del Consorzio Seta Basilicata è Filippo Bubbico che ha lo stesso codice fiscale di Filippo Bibbibo, Presidente del Consorzio Seta Italia, consorzio che raggruppa consorzi di varie regioni (compresa la Campania). Poi si accerterà che Bubbico e Bibbibo sono la stessa persona e che si è trattato di un mero errore di un qualche dipendente della Camera di Commercio di Napoli. Ma torniamo alle fatture. Dopo l'ultima fattura dell'agronomo, arriva il conto di Bubbico sotto forma di regolare fattura (vedi immagine, settima). Gli architetti Bubbico fattuurano all'agronomo la consulenza per le progettazioni agronomiche pari a circa il 75% del fatturato dell'agronomo. Tre quarti del lavoro, in pratica l'hanno fatto gli architetti. Forse i bachi avevano esigenze particolari! Insomma, quel fondo perduto era da intendersi sì come pagato con soldi della Comunità Europea ma anche come perduto per l'agronomo che non avrebbe visto una lira.
Ebbene, Filippo Bubbico non rientra fra coloro per cui il PD stabilisce la "patente" di impresentabile. Ma per noi, cittadini Lucani, Italiani ed Europei, è presentabile un politico che si faceva restituire il 75% di quello che un onesto lavoratore (agronomo) produceva col suo onesto lavoro? E' peggio degli impresentabili che hanno un procedimento penale pendente da cui potranno (e ce lo auguriamo per loro) essere scagionati o assolti. Poiché il comportamento del politico che abusa del proprio ruolo per tartassare la povera gente che lavora, tristamente diffusi in Basilicata ed anche altrove) meritano la condanna definitiva ed inappellabile della società civile. Nel caso specifico, vista la pessima legge elettorale Italiana, questa condanna deve esprimersi attraverso il non voto alla lista del PD in cui il signor Filippo Bibbibo è in posizione di sicura elezione. Votate altri o non votate affatto, ma Bibbibo, per piacere, madiamolo a casa. Magari potrà riprendere a coltivare quei gelseti che sono costati miliardi di euro e di qui esistono ancora piante sparse in quel di Montescaglioso.







Fattura dello studio Bubbico (Filippo & C.)

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